Recensione V War
L’umanità è attaccata da un virus antico che infetta gli umani trasformandoli in vampiri. Il protagonista, Ian Somerhalder, è lo scienziato Luther Swann. Egli si imbatte per primo nel virus grazie anche all’aiuto del collega Micheal Fayne.
Poco prima dell’infezione alla razza umana Swann aveva espersso in modo profetico che ne l’inquinamento, le guerre o le calamità naturali avrebbero distrutto il pianeta ma un virus antico.
Il batterio si libera nell’Artico inziando così l’epidemia.
La storia gira essenzialmente attorno allo scontro tra lo scienziato Swann e l’antagonista vampiro, furbo e scaltro, mentre i governi prendono misure drastiche. Il nemico vampiro è proprio Fayne. Intanto il Dipartimento della Difesa rinchiude gli infetti in campi di concentramento per tenere nascosta l’epidemia dall’opinione pubblica.
Opinione V War
V War è tutto sommato un buon horror in quanto presenta varie scene di tensione e affanno classiche del genere. L’intreccio è anche ricco di scene violente e sanguinose ma al punto giusto, senza strafare nell’esagerato. Inoltre la storia viene spesso arricchita da scene in cui viene descritta la situazione generale anche dal punto di vista politico ed economico.
Queste sottotrame probabilmente sono inutili in quanto spesso vengono liquidate in pochi minuti senza dare un contributo alla trama della vicenda.
Il conflitto politico tra le forze del bene e del male non è molto avvincente in quanto già bvisto e stravisto in svariati film e serie tv.
Vi è un fattore però positivo: la figura di Swann. Egli ha particolarmente a cuore le sorti della propria famiglia, ovvero la madre e il figlio ma anche del suo amico trasformato in vampiro.
Questo ultimo rapporto, tra Swann e Payne, è molto ben curato e direi riuscito. Infatti lo scienziato cerca in tutti i modi di aiutare il collega sfruttando le proprie doti in campo scientifico.
Quindi Netflix ha prodotto una nuova serie horror non troppo innovativa. Infatti non si discosta molto dal classico filone della lotta tra il bene e il male che in questo caso è rappresentato dai vampiri. Il tutto è anche peggiorato dalla banalità di alcuni personaggi nelle scene. Infatti sono numerosi i prevedibili colpi di scena tanto quanto i discorsi tra i personaggi non sempre azzeccati.
Anche dal punto di vista tecnico l’opera risulta piena di dinamiche problematiche. Il montaggio della serie infatti è incapace di mettere in scena sequenze fluide e montate in modo soddisfacente. Spesso le inquadrature e le fotografie sono sottotono e cupe anche nelle sequenza diurne.
La nota positiva è forse la durata degli episodi, non troppo lunghi, da circa 40 minuti.
Fascia di visione V War
La serie è vietata ai minori di 14 anni.
Specifiche V War
Paese: Stati Uniti d’America, Canada
Anno: 2019
Formato: Serie TV
Genere: fantascienza, horror, drammatico, thriller
Stagioni: 1 (10 episodi da 36-56 minuti)
Lingua originale: inglese
Casa di produzione: IDW Entertainment
Data uscita in Italia: 5 dicembre 2019
Distributore: Netflix






