Cosa aspettarsi da Titan

Titans è la prima serie TV uscita sul servizio di streaming a pagamento DC Universe, basata sul fumetto della DC Comics, Giovani Titani. La prima stagione, costituita da 11 episodi, è uscita su DC Universe il 12 ottobre 2018.
In Italia, invece, è stata resa disponibile su Netflix a partire dall’11 gennaio 2019.

Titans

La trama

La serie segue le avventure di Dick Grayson, anche conosciuto come Robin, braccio destro di Batman, e della sua banda appena formata di giovani eroi, tra cui Starfire, Raven e Beast Boy. La banda prende appunto il nome di Titans. La squadra deve affrontare le proprie sfide personali per salvare il pianeta dal male.

Recensione

Come già menzionato, si tratta dei Teen Titans, una squadra di giovani supereroi, guidati dal loro mentore Robin. I componenti della banda, però, non appaiono tutti insieme, in quanto la narrazione degli ideatori, Akiva Goldsman, Geoff Johns e Greg Berlanti, si basa sulla dilatazione dei tempi narrativi. Infatti, dovremo aspettare la quarta puntata per vedere tutti i componenti della banda insieme, uniti per combattere un nemico comune. L’intenzione degli autori era quella di creare una dimensione narrativa sullo stile di quella della CW, dando molto spazio alle guest star, come Hawk e Dove, a cui sono stati dedicati due interi episodi. In questo modo, si è perso un po’ il filo narrativo, quando ci si aspettava di vedere la banda unita durante tutta la durata della serie.
La presenza costante e abbondante di personaggi secondari ha inciso negativamente sulla serie, così come gli effetti speciali. È evidente che per questi il budget non è stato distribuito in maniera equa.

Gli episodi più riusciti sono sicuramente il quarto, in cui compare Doom Patrol, il nono, in cui viene raccontata la triste storia di Dove e Hawk, e l’undicesimo, ambientato in una specie di Gotham City malefica. Questi, però, sono anche gli episodi in cui vengono messi in luce quasi esclusivamente i personaggi secondari.

Tuttavia, gli autori si sono impegnati a lasciare intatti i dettagli del fumetto a cui è ispirato, nonostante molte volte nei film non si riesca ad attenersi minuziosamente al fumetto o al libro. A parte il fatto che nel film sia stata scelta Detroit, come città in cui Dick scappa per fare il poliziotto, invece di Bludhaven, e che non ci sia Cyborg, il resto è davvero rispettoso della versione cartacea.
Comunque, togliendo le piccole pecche, è una bella serie da vedere, soprattutto in modalità binge-watching, che permette di non far caso alla lentezza della narrazione.

Quanto all’ambientazione, sono state fatte delle scelte molto oculate che si incastrano bene con i personaggi. Gli effetti visivi, come già menzionato, non sono granché, o almeno per quanto riguarda alcuni di questi. Vi sono alcuni effetti spettacolari, altri mediocri.
Per quanto riguarda il pubblico a cui si rivolge, al contrario del cartone animato “Teen Titans Go!”, non è particolarmente indicata per i bambini. Le atmosfere cupe, tetre e talvolta sanguinolente si dimostrano più adatte ad un pubblico di giovani adulti.

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