Larry, il simpatico ed intraprendente guardiano notturno interpretato da Ben Stiller è tornato per raccontarci “il segreto del Faraone” ovvero “Una notte al museo 3”. E insieme a lui l’ultimo gradito ritorno dell’indimenticabile Robin Williams nella sua ultima comparsa (insieme ad alcune altre) prima della sua tragica fine lo scorso agosto…. Ma nel cast sono tanti gli attori che già ricordavamo nei precedenti film e che ritroviamo in questa nuova avventura: Owen Wilson, per esempio, il biondissimo cow-boy in miniatura, Rami Malek che interpreta da sempre il faraone Ahkmenrah, e Mickey Rooney anch’egli scomparso nell’aprile del 2014 che qui veste i panni di Gus, il guardiano notturno che aveva lasciato il posto a Larry nel primo episodio. Il filo conduttore del nuovo “Notte al museo” continua ad essere la magica tavola del faraone che emana l’energia vitale di cui si nutrono tutti i personaggi museali che prendono vita la notte. Questa volta, però, una strana mucillagine verde sta ricoprendo la tavola, mettendo in serio pericolo la replica dell’incantesimo: solo Larry potrà evitare l’irreparabile recandosi a Londra al British Museum….lì, altri personaggi prenderanno vita e aiuteranno il protagonista a raggiungere il lieto fine. Uno di questi, catalizzatore degli eventi, è Sir Lancillotto impersonato da Dan Stevens, che insieme a guerrieri ninja, elefanti, tartarughe, e persino un triceratopo, aiuterà Larry a risvegliare il Faraone Merenkahre (Ben Kingsley), padre di Ahkmenrah, per farsi rivelare il segreto della tavola. Ma gli imprevisti, anche in quest’ultimo capitolo, sono dietro l’angolo.
Considerando che i primi due film hanno sfiorato il miliardo di dollari d’incasso worldwide (987 milioni), “Notte al Museo – Segreto del Faraone” promette bene con il suo primo posto in questi giorni al box office e il largo consenso che finora ha ottenuto sia fra il pubblico che la critica.
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