E’ notizia delle ultime settimane che moltissimi volti noti del cinema, della televisione e dello spettacolo in generale lamentano l’utilizzo di loro foto e video in atteggiamenti intimi, “rubati” in chissà quale maniera dal proprio pc o da files del cellulare. Il caso della privacy violata a queste persone è solo uno dei tantissimi episodi denunciati nel tempo per l’uso improprio di internet: un fenomeno in espansione e socialmente importante. Tanto evidente che Jake Kasdan ha voluto rappresentarlo in questo film “Sex Tape – Finiti in rete” dai toni leggeri e volutamente divertenti, per sdrammatizzare ma allo stesso tempo far riflettere, sulla disinvoltura con cui la società odierna utilizza la tecnologia e i social network anche per momenti strettamente personali. Un’intimità in balìa di hackers, clouds e files che “corrono in rete”.
Nel lungometraggio oggetto della nostra attenzione, Jay (Jason Segel) e Annie (Cameron Diaz) sono una coppia felicemente sposata da ormai dieci anni che però, come tutti i matrimoni con figli, rischia la routine e l’ “appiattimento” del rapporto. Per riaccendere la passione e dare un tocco “piccante” alla loro vita, i due coniugi decidono di girare tre ore di video nelle cui sequenze sperimentano tutte le posizioni erotiche immaginabili. L’idea sembra brillante, almeno fino al momento in cui la coppia si rende conto che il filmato è stato inviato per errore a tutti coloro che conoscono ed inizia una folle corsa per recuperarlo, prima che diventi di pubblico dominio. Una corsa contro il tempo per ritrovare, non solo il video, ma anche per salvare la loro reputazione e, ancora più importante, il loro matrimonio.
Davvero esilarante e consigliato a tutti coloro che cercano poco meno di due ore di serenità e divertimento.
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